Il decimo posto nella classifica finale non era proprio quello desiderato, ma proviamo a leggere la classifica al contrario.
La squadra era composta da due allievi, cinque junior al primo anno, uno del secondo anno e sei promesse.
Se non ci fossero stati gli infortuni dell’ultimo momento altri due allievi avrebbero fornito il loro valido contributo.
I “senatori” Scipioni e Rampa hanno alzato la media dell’età, ma hanno anche fornito una testimonianza preziosa di cosa vuol dire portare avanti i valori di una squadra.
Il buon Rampa è poi l’unico “adottato” in un mare di società che fanno la spesa in Italia e in esotiche località baltiche, quasi tutti gli elementi provengono dai settori giovanili della nostra società e delle società collegate e questo deve essere un valido motivo di orgoglio.
I due giorni di Torino hanno messo in luce la personalità di alcuni giovanissimi e la fragilità di altri, che non potranno che crescere dopo questo battesimo importante.
Ai nostri bravi tecnici il compito di recuperare le consuete posizioni e far crescere un potenziale così bello da allenare!
Il futuro è alle porte!
Credits: ringraziamenti alla fotografa ufficiale Giulia Bayram!